Anyone in Italy has surely heard of the "sagre," those events that annually liven up the squares of the Bel Paese with irresistible scents and unique flavours. The term has its roots in the Latin "sacrum" which means sacred, suggesting the religious importance these events had in the past. Originally, sagre were celebratory events linked to religious festivals, where food was offered to the gods as a sign of gratitude.

Today, sagre represents a gastronomic ritual that combines tradition and community and creates a sense of belonging. They are an authentic expression of Italian identity, with each region and town boasting its own specialties. Sagre is not just an opportunity to savour typical foods; they are also a moment of socializing and sharing, where people of all ages come together and exchange recipes passed down through generations.

The value of sagre in Italy today is immense: they represent a source of local pride and serve as a bridge between the past and the present. They are a means of passing down Italy's rich culinary heritage to future generations. With each dish prepared with love and passion and each ingredient praised and prepared in various ways, a part of the Italian culinary history is preserved. Sagre reminds us of who we are and where we come from; they are the guardians of the secrets of traditional recipes and convey the importance of preserving and valuing the culinary heritage.

Two Canadians with Italian roots, Leandro Baldassarre, founder of Famiglia Baldassarre (a renowned fresh pasta company), and Michael Mercanti, an accomplished entrepreneur and business owner, can proudly recount the realization of a dream born from the nostalgia of their origins, a couple of glasses of wine and a fateful broken down pasta machine. Their vision? To bring the centuries-old Italian tradition of sagre overseas to the city of Toronto, Canada. The inception of the idea coincided with a breakdown in Leandro’s pasta machine, which hindered Famiglia Baldassarre’s production. This sparked the idea of hosting a fundraiser and pasta festival, similar to a Sagra, to raise funds for a new pasta machine and to revive production. And so, in 2019, the first Sagra di Toronto was born.

The event aimed to establish a new culinary tradition in the city centered around two traditional Italian dishes made with the finest local seasonal ingredients: Tortelli di Zucca and Pasta al Torchio al Ragù D Anatra. More than just a food celebration, the Sagra aimed to promote a sense of community, reflecting the spirit of sagre in Italy. It was an event organized by the community, for the community, and made possible through generous donations, the dedication of friends, and the invaluable contributions of volunteers.

This year, the entire proceeds from the third edition of the Sagra di Toronto will go towards supporting Albion Neighbourhood Services' breakfast program, a noble project providing over 70,000 nutritious meals annually to uplift children and youth in Toronto.

 

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Chiunque in Italia ha sicuramente sentito parlare delle sagre, quegli eventi che animano annualmente le piazze del Bel Paese con profumi irresistibili e sapori unici. Il termine affonda le proprie radici nel latino "sacrum," che significa sacro e ciò suggerisce l'importanza religiosa che queste manifestazioni avevano in passato. In origine, le sagre erano eventi celebrativi legati alle feste religiose, dove il cibo veniva offerto agli dèi come segno di gratitudine.

 Oggi, le sagre rappresentano un rituale gastronomico che unisce tradizione e comunità e che crea appartenenza. Sono un'autentica espressione dell'identità italiana, con ogni regione e persino ogni paese che si vanta delle proprie specialità. Le sagre non sono solo un'occasione per gustare cibi tipici, ma sono anche un momento di socialità e condivisione, dove persone di tutte le età si incontrano e si scambiano ricette tramandate di generazione in generazione.

 Il valore delle sagre in Italia oggi è immenso: rappresentano una fonte di orgoglio locale e fungono da ponte tra il passato e il presente, sono un mezzo per tramandare il ricco patrimonio gastronomico italiano alle generazioni future. Con ogni piatto preparato con amore e passione e con ogni ingrediente elogiato e preparato in tutte le salse, si conserva una parte della storia culinaria dello Stivale. Le sagre ci ricordano chi siamo e da dove veniamo, sono le guardiane dei segreti delle ricette tradizionali e veicolano l'importanza di conservare e valorizzare il patrimonio gastronomico.

 Due ragazzi canadesi di origine italiana, Leandro Baldassarre, fondatore di Famiglia Baldassarre (rinomata azienda produttrice di pasta fresca) e Michael Mercanti, esperto imprenditore e organizzatore di eventi, vantano la realizzazione di un sogno nato dalla nostalgia delle proprie origini, da un paio di bicchieri di vino e da una macchina per la pasta rotta: portare oltreoceano la secolare tradizione italiana delle sagre. Si perché, è proprio quando la macchina per la pasta di Leandro si ruppe, ostacolando la produzione di Famiglia Baldassarre, che entrambi suggerirono l'idea di organizzare una raccolta fondi e un festival della pasta, simile a una Sagra, per raccogliere fondi per una nuova macchina per la pasta e per ravvivare la produzione. E così, nel 2019 nasce la prima Sagra di Toronto.

 L'evento mirava a stabilire una nuova tradizione culinaria in città, incentrata su due piatti tipicamente italiani realizzati con i migliori ingredienti locali di stagione: Tortelli di Zucca e Pasta al Torchio al Ragù d'Anatra. Più che una semplice celebrazione del cibo, la Sagra mirava a promuovere un senso di comunità, riflettendo lo spirito delle sagre in Italia. È stato un evento organizzato dalla comunità, per la comunità, reso possibile attraverso generose donazioni, la dedizione degli amici e i preziosi contributi dei volontari. Quest’anno, l'intero ricavato della terza edizione della Sagra di Toronto andrà a sostenere il programma di colazione di Albion Neighbourhood Services, un nobile progetto che fornisce oltre 70.000 pasti nutritivi all'anno per sostenere i bambini e i giovani di Toronto.