Immaginatevi una marmellata di maiale.

Una composta dalla consistenza morbida, spalmabile, a base di maiale, cedevole al tatto e composta in larga parte da grasso e macinato.

Una Marmellata di maiale… assurdo no?

Una specie di salame spalmabile dal gusto deciso e dal profumo delicato, ideale per uno spuntino diciamo abbastanza “energetico”.

A-S-S-U-R-D-O.

E invece, tra le tante meravigliose follie che la cultura enogastronomica nostrana permette, fare uno spuntino spalmando una marmellata di maiale su un pezzo di pane caldo è tutt’altro che utopico. Siamo a circa 600 metri sopra il livello del mare, in un territorio d’estrazione prevalentemente agricola, sulle dolci e verdeggianti colline marchigiane e il Ciauscolo, dal latino “Ciabuscolum”,che significa proprio “piccolo pasto”, è esattamente un insaccato spalmabile composto da grasso di maiale e macinato finissimo e,  secondo la tradizione, era usato dai contadini come merenda durante la pausa dal lavoro nei campi.

Le prime tracce ufficiali di questo insaccato si possono ritrovare, sfogliando l’archivio notarile del comune di Camerino, già nel 1851, dieci anni prima dell’Unità d’italia, ma le sue origini probabilmente sono ancora più antiche e datate.

La storia del Ciauscolo è fatta, come nel caso di altre tantissime tradizioni e prodotti italiani, di piccoli produttori artigianali, che hanno permesso a questo prodotto di resistere al tempo e di diventare  uno degli insaccati pià amati del centro italia e non solo, preservandone le caratteristiche fondamentali e rinnovando una tradizione ultracentenaria.

Proprio questi piccoli produttori però sono vittime di una contraddizione paradossale: la procedura IGP, che dovrebbe “proteggere” il prodotto, avvantaggia i grandi produttori rispetto alle sopracitate realtà “minori” ma fondamentali per la produzione di un prodotto eccellente e fedele, pertanto, udite udite, molti degli storici produttori di Ciauscolo non possono fragiarsi di tale denominazione per il loro Ciauscolo, perché, seguendo ricette antichissime hanno preferito non modificarle per rientrare nei rigidi dettami del Disciplinare in materia.

Dalle pendici dei Sibillini, scendendo verso il mare, ecco a voi una lista delle migliori realtà artigianali produttrici di Ciauscolo. Ovviamente un Ciauscolo STELLARE.

Monterotti - Sarnano (MC)

Pettacci - Visso (MC)

Calabrò -  Visso (MC)

Testiccioli - Monte Cavallo (MC)

Passamonti - Monte Vidon Combatte (MC)

Alimentari Fioretti - Tolentino (MC)

Bruno il Bio - Monte Sangiusto (MC)