GUIDE STELLARI EP. 12 - TRATTORIA DA BURDE
Fuori dal centro storico di Firenze, dai circuiti turistici, dal turismo mordi e fuggi forse c’è più spazio. Più spazio per poter lasciare che tutto cambi cercando di restare immutato. Più spazio per godere della tradizione nella sua forma più pura e perché, più spazio per poter lavorare ad una certa maniera, senza le eccessive pressioni del turismo di massa.
Fuori dal centro storico di Firenze, dai circuiti turistici, dal turismo mordi e fuggi c’è Trattoria Da Burde. E mai come in questo caso sarebbe giusto scrivere solo “Da Burde” senza il seppur giustissimo “trattoria”, perché Da Burde c’è tutto e forse qualcosa di più. Un ristorante, una trattoria, una bottega alimentare, un caffè e persino un tabacchi.
Siamo in via Pistoiese, dove il giallo dei palazzi eleganti della città inizia a lasciare spazio al verde delle campagne intorno alla meravigliosa città di Firenze. Qui oltre cento anni di storia hanno depositato nella cucina di questa trattoria un’infinità di ricordi e testimonianze del passato ma non sono stati lasciati a prendere polvere.I ricordi di una storia centenaria vengono custoditi gelosamente e ogni giorni aggiornati e mantenuti moderni e senza tempo dalla Famiglia Gori giunta alla quarta generazione di ristoratori. Ricordi che sono stati tradotti in piatti da gustare e vini da abbinare da Paolo in cucina e Andrea in cantina. La nuova generazione porta così avanti la tradizione centenaria della casa; ma che da Burde si possa mangiare è solo una delle tante chiavi di lettura del locale. Da Burde a Firenze si può fare la spesa, stare a chiacchera nel bar, degustare vini, appassionarsi ai racconti di storia locale, passeggiare in una significativa galleria d’arte di artisti fiorentini e, sorpresa, scoprire che Pinocchio era di queste parti. Un locale che ogni giorno rievoca in ogni suo piatto Firenze e la sua storia nobile e contadina. Tutta la fragranze delle carni e delle minestre ancora oggi preparate con le ricette di Nonna Irene, indimenticata e incredibile cuoca e massaia proveniente da Ponte Buggianese, da quella campagna in cui sono sbocciate tante stelle della cucina italiana moderna nel mondo.
E come quelle stelle qui tutto splende:
I Pici Toscani, alla carrettiera, al pomodoro, al pollo scappato, al ragù bianco di Chianina o al sugo di prosciutto; le succulente carni della Fiorentina (quella vera); il bollito (gallina, lesso, zampa, zampetti e codino di maiale, lingua) con salse e sottaceti e in conclusione, i dolci, stupendi e artigianali.
Fuori Firenze brilla una stella.